I NOSTRI OLIVI
(La coltivazione, Le piante, Le cultivar)
La coltivazione
Le nostre coltivazioni si inseriscono in un contesto culturale dove l’uomo da sempre ha praticato un’agricoltura di sussistenza, in assoluta armonia con l’ambiente e i suoi cicli naturali.
Consapevoli dell’immenso patrimonio che ci è stato trasmesso, continuiamo a lavorare la terra con cura e passione, rispettando le esigenze degli olivi e conservando l’elevata potenzialità biologica del suolo.
Attribuendo priorità assoluta alla sostenibilità delle nostre coltivazioni, fattore imprescindibile la produzione di un olio extra vergine di oliva di altissima qualità, sin dall’inizio non abbiamo mai ricorso all’uso di sostanze chimiche di sintesi, aiutati anche da particolari condizioni climatiche. Quota e latitudine, infatti, fanno si che durante i mesi invernali, i nostri impianti siano frequentemente ricoperti da un leggero manto nevoso che protegge gli olivi da eccessivi sbalzi termici e allo stesso tempo contiene il proliferare di malattie fungine e insetti parassiti.
La concimazione avviene soltanto con prodotti rigorosamente organici, utilizzando esclusivamente il letame bovino proveniente dalle malghe dell’Altipiano dei Sette Comuni conserviamo nel modo più antico e naturale possibile la fertilità nei nostri terreni.
Anche la trinciatura dell’erba gioca un ruolo di primaria importanza. A rotazione, piccole superfici inerbite vengono rilasciate all’interno dell’oliveto e nei prati vicini in modo tale da garantire una presenza costante di insetti utili e un elevato grado di biodiversità.
Le Piante
I nostri olivi vengono allevati secondo la più antica forma di allevamento, il vaso policonico. Fin dai primi anni dopo l’impianto, vengono scelte le tre, quattro branche primarie che andranno a costituire la forma della chioma. Queste, piegate con dei sostegni fino ad ottenere la giusta inclinazione, si sviluppano in modo equilibrato permettendo la corretta distribuzione della vegetazione intorno ad esse.
Tale forma di allevamento favorisce la naturale espansione dei rami, facilita le operazioni colturali ed assicura un buon irraggiamento di tutta la chioma garantendo un clima asciutto e un ambiente meno recettivo alle malattie.
Con l’aumentare della produzione e delle dimensioni della pianta, attraverso un’attenta potatura primaverile, si eliminano i rami in eccesso, si incrementa la penetrazione della luce tra le fronde e si creano le condizioni fondamentali alla regolare maturazione delle olive.
Le Cultivar
La composizione varietale dei nostri oliveti è stata ottenuta attraverso una ricerca oculata delle cultivar che meglio si adattano alle particolari situazioni pedoclimatiche del territorio.
Accanto alle cultivar tradizionali del comprensorio “del Grappa”, come il Frantoio, il Leccino e il Pendolino, sono state messe a dimora anche giovani piante di Maurino e Coratina.
Ognuna, con le sue proprietà e peculiarità, conferisce all’olio extravergine di oliva Saliso particolari pregi qualitativi ed organolettici.
- FRANTOIO
Assieme al Leccino è la cultivar simbolo dell’olivicoltura “estrema” di quest’area del Nord Est. Le differenze microclimatiche hanno fatto si che in Veneto siano presenti diverse varietà di questa pregiata cultivar. Nel nostro impianto sono state messe a dimora sia la varietà “povese” che quella “bassanina”, quest’ultima ormai molto rara.
Il colore verde smeraldo con riflessi dorati, il grande equilibrio in fase di assaggio, dove il dolce vira gradualmente verso delicate note di amaro e piccante, fanno dell’olio ottenuto da questa cultivar uno dei più ricercati ed apprezzati in Italia e nel Mondo.
- LECCINO
Per la sua grande rusticità e resistenza ai parassiti e ai rigori invernali, il Leccino è una delle cultivar più diffuse nel comprensorio “del Grappa”. Spiccate tonalità gialle, il fruttato medio e un grande equilibrio nelle sensazioni gustative, rappresentano i caratteri distintivi dell’olio ottenuto da questa cultivar.
- PENDOLINO
Relegato molto spesso al semplice ruolo di impollinatore delle varietà più pregiate, in realtà da questa cultivar, molto generosa nella produzione, si ottiene un olio di eccellente qualità. Quest’ultimo si contraddistingue grazie ad un’inconfondibile profumo di mandorla, mentre al gusto, il dolce iniziale lascia ben presto il posto al piccante deciso e persistente.
- MAURINO
Costituisce una varietà complementare negli oliveti vicentini, ma non per questo inferiore alle altre ben più note. Ha molti pregi come quello di resistere alle basse temperature e di dare produzioni costanti. L’olio, molto piacevole all’assaggio, si contraddistingue per fruttato medio ed intensi profumi floreali.
- CORATINA
Data la recente introduzione nell’olivicoltura veneta, la coratina è considerata ancora una cultivar sperimentale per le nostre latitudini. Diffusa maggiormente nel sud Italia ha dimostrato un buon adattamento anche nella Pedemontana Vicentina grazie ad una particolare tolleranza nei riguardi del freddo. Al gusto, l’olio evidenzia una decisa nota di amaro accompagnata da un buon piccante dovuta ad un elevato contenuto di acido oleico e di sostanze antiossidanti.